Perché "la famiglia è e rimane la fonte primaria della
società anche in condizioni di crescente globalizzazione"? A questa ed altre domande risponde il recente volume edito da Il Mulino, "Famiglia risorsa della società" (Bologna, 2012, pp. 352, € 29,00).
La “famiglia normo-costituita”, intesa come
unione fra uomo e donna uniti dal matrimonio con due o più figli, è quella che
assicura più soddisfazione ai suoi componenti perché crea maggiore capitale
umano e sociale. È questo il risultato della ricerca, che è stata presentata in occasione del VII Incontro Mondiale delle Famiglie (conclusosi il 3 giugno 2012 a Milano), rigorosa sul piano scientifico ed estremamente interessante, frutto di un lavoro di équipe, coordinato dal sociologo Pierpaolo Donati, dell'Università di Bologna.