
In uno dei suoi più importanti libri (L’uomo nell’era della tecnica, Milano 1967) il noto sociobiologo tedesco Arnold Gehlen (1904-1976) indicava come il marchio della società tecnologica la ricerca di esperienze di seconda mano, cioè esperienze che non dipendono dal proprio agire, ma da quello altrui.
Se Gehlen avesse conosciuto Internet e spettacoli come il Grande fratello non avrebbe cambiato idea; l’avrebbe confermata con numerosi esempi.
Uno di essi fa riferimento alla maniera in cui la rete sta modificando il comportamento sessuale di giovani, adolescenti ed anche adulti, soprattutto maschi.